
Ormai siamo dopo. Dopo la rivoluzione informatica, dopo quella telefonica. Siamo dopo il petrolio a cento dollari il barile, dopo l'euro a 1,50 dollari e dopo tutte le "soglie psicologiche" che c'avevano imposto. Dopo l'11 Settembre, dopo il che riscaldamento globale è vero, dopo la guerra in Iraq, dopo che abbiamo saputo che la Terza Guerra Mondiale è stata silenziosa. Siamo dopo il fascismo ed il comunismo, dopo che i processori sono sempre più veloci e la legge di Moore, siamo dopo l'Iphone, dopo il videofonino e l'ECDL. Dopo Bill Gates, Bill Laden e Bush.
Siamo dopo che "un giorno i giovani saranno i padroni del mondo", dopo le pensioni sicure, il posto fisso ed i contratti a tempo indeterminato. Dopo i mutui agevolati, le case popolari e la cementificazione.
Siamo dopo i tempi dei preti e dei santi, dopo i mistici e dopo gli atei.
Dopo gli universi paralleli esistono, dopo la mente crea la realtà.
Non sentite come gli equilibri scivolano, come i sistemi crollano? Anche prima scivolavano e crollavano, ma nell'arco di secoli, millenni. Adesso tutto avviene al ritmo del battito di ali di una farfalla che crea una tempesta dall'altra parte del mondo. Prima genitori e figli erano troppo diversi per comprendersi perchè nel frattempo il mondo era cambiato, adesso i ragazzi di venti anni non capiscono più quelli di quindici, per lo stesso motivo.
C'è chi dice che siamo postmoderni. In realtà, a mio avviso, gli anni ottanta erano postmoderni, adesso siamo nel futuro. O anche dopo.
Siamo dopo che "un giorno i giovani saranno i padroni del mondo", dopo le pensioni sicure, il posto fisso ed i contratti a tempo indeterminato. Dopo i mutui agevolati, le case popolari e la cementificazione.
Siamo dopo i tempi dei preti e dei santi, dopo i mistici e dopo gli atei.
Dopo gli universi paralleli esistono, dopo la mente crea la realtà.
Non sentite come gli equilibri scivolano, come i sistemi crollano? Anche prima scivolavano e crollavano, ma nell'arco di secoli, millenni. Adesso tutto avviene al ritmo del battito di ali di una farfalla che crea una tempesta dall'altra parte del mondo. Prima genitori e figli erano troppo diversi per comprendersi perchè nel frattempo il mondo era cambiato, adesso i ragazzi di venti anni non capiscono più quelli di quindici, per lo stesso motivo.
C'è chi dice che siamo postmoderni. In realtà, a mio avviso, gli anni ottanta erano postmoderni, adesso siamo nel futuro. O anche dopo.
sferoracconti