giovedì 22 aprile 2021

Fantastoria della fusione fredda dal 2022 al 2040

Le prime applicazioni domestiche della tecnologia LENR, che fino a qualche anno prima qualcuno ancora chiamava “fusione fredda”, presero piede già nel 2022 con l’uscita nel mercato di apparecchi sostitutivi di caldaie per l’acqua sanitaria ed il riscaldamento degli edifici. Il successo fu dovuto al crollo dei costi energetici per il riscaldamento in un periodo storico in cui i carburanti fossili vedevano quotazioni alle stelle, e che aveva favorito i conti delle famiglie proprio all'avvicinarsi di una regressione economica che stava mettendo in dubbio l'uscita dalla disastrosa crisi econcomica del 2008 e la ricaduta a causa della famosa pandemia di COVID-19 del 2020-2021, considerata ormai la peggiore crisi della storia recente dell'umanità. Le prime applicazioni erano rudimentali implementazioni termo-idrauliche derivanti direttamente dai banchi prova dei laboratori della Leonardo Corporation e di una decina di altre società innovative che si erano impegnate nella nuova tecnologia, ma già alla fine del 2024 la Apple rubò la scena mondiale annunciando il lancio sul mercato di una batteria che, sfruttando le tecnologie LENR applicate ad una matrice nanometrica piezonucleare (tecnologia che il marketing Apple battezzò "Matrix"), era in grado di convertire il calore prodotto dalle radiazioni nucleari a bassa energia direttamente in elettricità, e prometteva mesi di funzionamento di qualsiasi apparecchiatura elettronica senza alcuna ricarica. La prima "iPower" ad utilizzare la tecnologia Matrix aveva le dimensioni di un Mac Mini, ed era quindi utilizzabile solo come dock esterna agganciabile ai laptop della casa californiana come alimentazione da viaggio (solo nel 2028 il grado di miniaturizzazione della tecnologia Matrix permise di creare l'"iPhone M", il primo smartphone a garantire una autonomia di un anno); la grande novità fu comunque l’ingresso della Apple nel mercato dell’energia. Tale evento provocò uno sconvolgimento delle borse mondiali con tutte le società energetiche in crollo a vantaggio di quelle elettroniche quali la stessa Apple (che superò la quotazione di 4000 dollari ad azione superando Amazon), Huawei, Sony, LG, e l'allora neonata spin-off di Google: la Sunny corp. La Tesla, che aveva investito fin dall'inizio sulla propulsione elettrica tradizionale, inizialmente subì un crollo in borsa essendosi dimostrata all'improvviso una azienda non più innovativa come era stata invece sua prerogativa fondamentale, per riprendersi in seguito ad accordi commerciali proprio con la Sunny. La stessa Tesla nel 2029 cominciò a produrre, con concessione su brevetto Sunny, motori elettrici funzionanti senza i tradizionali avvolgimenti elettrici che venivano sostituiti con una pila LENR toroidale progettata per produrre un campo elettromagnetico rotante. I nuovi motori elettrici integravano così per la prima volta sia la parte motrice sia quella di potenza, dimezzando le dimensioni e aumentando l’efficienza; la Tesla cominciò ad utilizzare questa nuova tecnologia mettendo in produzione la famosa Tesla-L "Sunnyvale 4000" (in cui la "L" stava per "LERN") il cui slogan era “Dimenticatevi la carica" ("Forget the charge") potendo assicurare una autonomia di circa 6400 Km (4000 Miglia). Nei due anni successivi un upgrade avrebbe prima raddoppiato e poi triplicato quella autonomia senza nessuna ricarica. Dalla sostituzione dei motori tradizionali si passò ben presto, nel 2031, ad applicazioni militari con motori con propulsione a microonde alimentati da batterie LERN per i veicoli aerei, che con questa implementazione cominciarono a modificare la propria forma aerodinamica dato l'eccesso di spinta costantemente disponibile fornito dai nuovi propulsori, svincolandosi dalla portanza e convergendo verso forme ovoidali più consone a mantenere l’equilibrio tra volume trasportato e coefficiente di penetrazione dell'aria. Per i mezzi orbitali invece la conformazione della struttura microondica cominciò a convergere verso un aspetto discoidale.
Nel 2036 fu terminato l’allestimento della nuova stazione orbitante internazionale costruita con propulsione microondica alimentata da LENR “Gaia”. Nello stesso anno l'Europa, che otteneva l'unificazione politica del vecchio continente ad includere 37 vecchi stati nazionali con l'esclusione del Regno Unito ormai al collasso, aveva finanziato il progetto fortemente voluto dalla Leonardo Corporation - società che fino a qualche anno prima aveva fatto della distribuzione delle diverse miscele polverulente costituenti le ricariche per le batterie LENR il suo unico business; quest'ultima era poi stata acquisita nel 2037 dalla stessa holding della Tesla attraverso la SpaceX.
Il 2039 fu l’anno del cosiddetto “Scandalo gamma”, quando fu smascherato un complotto mondiale condotto dall’Istituto per il Controllo Climatico (emanazione dell’IPCC di cui dal 2024 era stata dimostrata l'insussistenza delle sue teorie a riguardo del riscaldamento globale), che aveva manipolato documenti con il fine di dimostrare che le radiazioni gamma, emesse delle reazione LENR ormai diffuse su scala planetaria, essendo queste a difficilmente termalizzabili, a suo dire si diffondevano nello spazio senza cedere energia in atmosfera e quindi, secondo i complottisti, sottraevano costantemente calore al pianeta con una nuova previsione catastrofica che avrebbe visto una nuova glaciazione nel decennio successivo. Il reo confesso Alan Gore a capo dell’istituto fin dal 2031, nipote di Al (divulgatore della famigerata "mazza da Hockey" riferita al grafico della proiezione anch'essa catastrofista dell'andamento delle temperature correlate al cosiddetto "Riscaldamento Globale", poi chiamato "Cambiamento Climatico" in base alle prime evidenze di raffreddamento del decennio 2010-2020, e poi ancora "Raffreddamento Antropico" nell'ultima declinazione truffaldina), portò con le sue dichiarazione all'arresto di settantacinque persone con l’accusa di truffa aggravata ai danni dell’umanità, ed allo smantellamento dell’istituto. Il 2040 fu l’anno in cui si dichiarò, in una riunione straordinaria dell’ONU, “La fine della fame nel mondo”, per merito della capacità dell’uomo di approvvigionarsi di energia illimitata, e facendo guadagnare all'umanità la classe di civiltà di tipo 1 secondo la scala di Kardašëv (anche se molti scettici negano tutt'ora il raggiungimento di tale obiettivo). Tutto il resto è storia dei nostri giorni.


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